L'esercizio isometrico di forza (contrazione muscolare senza movimento dei capi articolari)causa un momentaneo aumento della pressione arteriosa, per schiacciamento dei vasi sanguigni dovuto all'intensa e statica contrazione muscolare. Fino ad oggi l'allenamento isometrico è sempre stato sconsigliato per coloro che soffrono di ipertensione arteriosa. Recentemente però uno studio di Baross et al
(Effects of the intensity of leg isometric training on the vasculature of trained and untrained limbs and resting blood pressure in middle-aged men. Int J Vasc Med 2012 Sep 9) ha dimostrato come 3 allenamenti a settimana per 8 settimane provochi una significativa diminuzione della pressione sistolica e diastolica a riposo rispetto ad un gruppo di controllo che non effettuava nessun tipo di allenamento. L'allenamento consisteva in 4 ripetizioni da 2 minuti con recupero di 2 min in isometria degli arti inferiori (posizione a panca o squat). Aumentando il carico in isometeria (sorreggere un peso da fermi) migliorava il decremento della pressione arteriosa alla fine delle 8 settimane. Il meccanismo che provoca l'abbassamento della pressione arteriosa a lungo termine (in acuto durante i minuti di allenamento si ha un incremento pressorio momentaneo) sembra legato alla stimolazione di agenti vasodilatatori (quali l'ossido nitrico) stimolati dalla transitoria riduzione di flusso sanguigno dovuta allo schiacciamento dei vasi per l'intensa contrazione muscolare.
Si è quindi in possesso di un nuovo strumento per combattere l'ipertensione, strumento semplice e molto efficacie (24 min totali di allenamento effettivo a settimana). Prima di iniziare questo allenamento si consiglia comunque la consultazione con personale esperto (laureati in Scienze Motorie o Medici dello Sport), in quanto si possono verificare svenimenti in caso di eccessivo uso di questa metodologia.
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